GIULIO VERZELETTI
(ita) 1.67m / 70kgالهوايات
Enduro
2020 - 25° in camion con Antonio e Carlo Cabini
2018 – DNF, in Camion con Raffaella e Antonio Cabini
2017 – 60° con la PanDAKAR
2015 – Camion, 40°
2014 – DNF con la PanDAKAR
2013 – Categoria Camion fino a 10.000 c.c. – 5° su Mercedes Unimog 400, 37° nella generale
2012 – Camion, 47° su Mercedes Unimog con Giuseppe Fortuna ed Eleonora Dal Prà
2011 – PanDAKAR – Con Loris Calubini
2007 – Camion – 41° su 90 partenti su Mercedes Unimog 400
2006 – Camion – 17° categoria camion su Mercedes Unimog 400 e secondo classe fino a 2005 – Moto – 2° in categoria Marathon-moto con Ktm, 89° tra le moto
10.000 c.c.
2004 – Moto
2003 – Moto
2000 – Moto
1998 – Moto
1997 – Moto, 44°
1996 – Moto
2008 – Rally Transorientale da San Pietroburgo a Pechino – 7° di categoria su Mercedes Unimog 400, Rally di Tunisia
2009 – Africa Race, Baja Spain e Hungarian Baja (Mondiale Rally Tout Terrain) – 3° su FIAT PanDAKAR (Diesel)
“La Dakar è pura passione e mi piace condividerla con il mio gruppo di amici fraterni”
La Dakar è ormai un appuntamento fisso per Giulio Verzeletti. 63 anni compiuti, è un appassionato di enduro perché “a Bergamo è una malattia che hanno in tanti”. Infatti è cresciuto nel gruppo di quelle leggende italiane del rally come Giacomo Vismara e Ciro De Petri. Giulio è riuscito a coronare il suo sogno della prima partecipazione alla Dakar nel 1996, iniziando con le moto, per continuare per 7 anni consecutivi fino al tragico anno in cui morì Fabrizio Meoni. Dopo una pausa, Verzeletti è passato ai camion e poi alla straordinaria avventura chiamata PanDakar. Tutti ricordano il momento magico di Giulio e del suo team sul palco di Buenos Aires nel 2017, quando finalmente sono riusciti a portare una Panda fino alla fine della gara. Chiuso quel capitolo, Giulio si è buttato anima e corpo nel progetto Orobica Raid con gli Unimog, animato da un gruppo di appassionati ed amici che fanno del cameratismo il loro punto di forza.
“Per me la Dakar è inevitabilmente legata alla magnifica sensazione del 2017 quando siamo riusciti a portare una delle nostre Panda fino alla fin della gara. Dopo tutti i tentativi che avevamo fatto quella è stata una vera soddisfazione, ma anche una liberazione. Dopo di che abbiamo voltato pagina, dedicandoci agli Unimog che sono mezzi robusti e affidabili. Li conosciamo bene, ogni anno dobbiamo fare una bella manutenzione ma non sono eccessivamente dispendiosi. Nel 2018 il percorso non si addiceva al nostro mezzo e ci siamo dovuti ritirare perché avevamo accumulato troppe penalità. Per questo poi nel 2019 siamo rimasti fermi e siamo tornati solo nel 2020, quando l’Arabia Saudita ha rappresentato una nuova occasione. Per noi è ormai un appuntamento fisso: siamo un gruppo di amici molto affiatato che una volta all’anno si ritrova nel deserto a fare un po’ di caciara, mentre cerchiamo di portare i nostri camion fino sul palco finale. Ho fatto 18 Dakar finora: 7 in moto, 3 in Panda e 8 in camion e nel 2020 siamo arrivati 2° nella nostra classe. Direi che ci sono ancora dei buoni motivi per tornare, no?”
المركبة
OROBICA RAID
- العلامة : MERCEDES
- الطراز : UNIMOG U400
- نظام تعديل الأداء : Orobica
- مساعدة : Orobica
- الفئة : فئة T5.2 للشاحنات المُعدَّلة
التصنيف 2021
شطب | المرحلة | عام | |
---|---|---|---|
0 | 39 | 39 | 39 |
1 | 30 | 30 | 30 |
2 | 32 | 32 | 32 |
3 | 26 | 26 | 26 |
4 | 26 | 26 | 25 |
5 | 23 | 23 | 23 |
6 | 23 | 23 | 23 |
7 | 24 | 24 | 23 |
8 | 23 | 23 | 22 |
9 | 25 | 25 | 22 |
10 | 23 | 23 | 22 |
11 | - | - | - |
12 | - | - | - |
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